Cleonice Parisi scrive aforismi e favole filosofiche, critica letteraria, presentatrice di eventi letterari, ma sopra ogni cosa anima bella. Testimone di OPERAZIONE CUORE con dei magici cuori e una magica fiaba scritta da lei, Pelle di Stelle – La favola delle Anime Belle

Grazie Cleonice

Pelle di Stelle

Coscienza e Avvenenza erano la valenza di un Essenza, che diffondeva sempre tanta Fragranza ma che sembrava peccar di poca Pazienza, perché di tutti i suoi sogni voleva far Esperienza, ferma sulla riva del suo mare aveva lanciata la sua lenza colma di Speranza, e armata di Pazienza attendeva della Vita di farne una Meravigliosa Esperienza.

Essenza che vesti di Coscienza e Avvenenza, io sono un Venditor di Pazienza, ne hai esigenza?

Di Pazienza? No, ne ho fin troppa!

Rispose l’Essenza al Venditor di Pazienza.

A me non sembra tu ne abbia, sei ancora troppo caparbia.

E questo che c’entra, chi è caparbio non può essere anche Paziente?

L’Essenza Caparbia spesso da sola poi s’ingabbia e in tal prigione si perde la Ragione e la Pazienza, mia cara Essenza!

Il Venditor di Pazienza si tratteneva piacevolmente a parlar con l’Essenza estasiato dalla sua meravigliosa Fragranza.

Venditor di Pazienza, lanciai nel mio mar la lenza e nell’attesa della presa, ho perso mille volte la pazienza e la speranza.

Essenza ma la Speranza nel cor della Pazienza danza, e se tu comprerai da me Pazienza vedrai ritornar anche la Speranza.

L’Essenza si accese di interesse nel dire:

Ebbene Venditor di Pazienza, ne acquisterò un pochino per la mia Essenza, che spesso si consuma nel diffonder Fragranza.

Il venditore scrutò per qualche secondo l’Essenza avendo colto degli strani bagliori provenir dalla sua pelle, e poi disse:

Abbi Pazienza fatti vedere un po’ meglio Essenza!

E così dicendo il Venditor di Pazienza prese una grossa torcia ed illuminò l’Essenza per poterla guardare bene.

Tu già possiedi Pazienza ma la perdi cara Essenza, seppure io ancora te ne dessi, tu ancor la prederesti.

L’Essenza si spaventò.

Ma da dove perdo la Pazienza? Dov’è la falla dimmelo affinché io poi possa ripararla.

La falla è nella tua pelle, vedi essa è fatta di minuscole stelle e tra un stella e l’altra restan dei forellini, attraverso quei buchini tu perdi la pazienza, la speranza, la coscienza, la temperanza perdì parte della tua Essenza, ma è quella Fragranza che invita chi ti vive alla danza.

Sono malata?

Disse ancor più spaventata l’Essenza.

No mia cara tu non sei malata sei solo Innamorata.

Innamorata?

Innamorata della Vita, tu sei la musica che invita alla danza e di pazienza è già intrisa la tua Essenza. La tua Fragranza profuma la vita di Speranza e Pazienza, di Coscienza e Avvenenza. Solo le anime belle hanno la pelle fatta di stelle, e spesse volte nel disperder fragranza credon di aver consumata la loro Essenza, ma credimi è solo apparenza.

L’Essenza sorrise al Venditore di Pazienza che da quel momento decise di restarle al fianco per goder appieno della sua Fragranza e per aiutarla nel mantener la lenza, e quando un giorno un pesce grosso abboccò, con lei il suo cuore di gioia traboccò.

Questa è la storia di un Essenza che della vita non ne fece convenienza ma esperienza, che sulla riva del suo mar buttò la lenza e nel diffonder fragranza seppe aspettar con pazienza, e quando un dì alla lenza un pesce grosso abboccò, della sua vita la felicità toccò.

alcuni giorni dopo sempre sul pavimento un altro segnale d’amore

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